Mercati di Traiano: restauri

Le operazioni di restauro e di miglioramento sismico del complesso denominato Mercati di Traiano, avviate a partire dal febbraio 2004, costituiscono fino ad oggi l’intervento più impegnativo che la Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale ha avviato nell’area a settanta anni dagli interventi di “liberazione” e di “restauro” del Governatorato di Roma.

Veduta esterna dei Mercati di Traiano durante i lavori di restauro
Veduta esterna dei Mercati di Traiano durante i lavori di restauro

Si tratta di operazioni attualmente in fase di ottimizzazione per quanto riguarda la parte superiore del complesso (Grande Aula e Corpo Centrale), mentre per la parte bassa (Grande Emiciclo e Aule di Testata), confinante con il Foro di Traiano, è stato elaborato ed approvato dalle Soprintendenze Statali competenti il progetto esecutivo.
La finalità dei restauri effettuati e di quelli in progetto, è quella di mantenere il più possibile inalterata la leggibilità e la fruibilità del monumento romano, e di offrire nel contempo ad un pubblico più vasto possibile la percezione reale della volumetria e della complessità costruttiva dei Fori, attraverso la ricomposizione di partiti architettonici e l’ausilio di strumenti multimediali che ricompongono e contestualizzano “virtualmente” i reperti archeologici.