I mattoni raccontano

Descrizione e svolgimento del percorso
Nel Museo dei Fori Imperiali nei Mercati di Traiano è ospitata la mostra “Mortali Immortali. I tesori del Sichuan nell’antica Cina”. Essa costituisce l’occasione per conoscere una civiltà lontana ma in contatto con l’Impero Romano, come attestano il ricordo delle varie ambasciate romane in Cina e la descrizione dell’Impero scritta dall’ufficiale di stato Yu Huan nel III secolo d.C.
I punti di contatto e quelli di distanza tra l’Impero Romano e il Sichuan sono quindi il doppio binario della visita al museo dei Fori Imperiali nei Mercati di Traiano e alla mostra, che espone reperti in bronzo, oro, giada, legno laccato e argilla che coprono un ampio arco cronologico, andando dal 1600 a.C. al 220 d.C.

La mostra è articolata in due sezioni, dedicate rispettivamente al rapporto tra gli uomini e gli dei, rappresentato dalle misteriose maschere di bronzo e dai reperti legati al culto del sole, e all’organizzazione della società e alle usanze della popolazione, indicate attraverso gli oggetti di uso quotidiano e le statuine di persone e di animali che venivano posti nelle tombe, alludendo alla credenza nella prosecuzione della vita nell’aldilà.

Ogni oggetto, quindi, parla della storia del popolo del Sichuan. In particolare, si distinguono per la loro vivacità descrittiva i mattoni di epoca Han (25-220 d.C.). Realizzati a stampo e decorati con scene di vita quotidiana, essi venivano inseriti nelle tombe e indicavano che il defunto avrebbe continuato a svolgere le attività che conduceva da vivo.
Vediamoli insieme! Un mattone rappresenta la pesca in un lago e la caccia agli uccelli posati su un albero; un altro il lavoro intorno alle miniere di sale; un terzo il viaggio di un alto funzionario su carro trainato da cavalli; un quarto il banchetto solenne di un gruppo di nobili, cui si contrappone su un altro mattone lo spettacolo di giochi acrobatici e di danze a divertimento del popolo..

Inoltre, il racconto di un’antica storia cinese, tradotta in italiano appositamente per la mostra, scorre su un video con le animazioni delle raffigurazioni su mattone: la storia del signorotto della contea di Jiangyang che, invecchiando, nonostante credesse nella vita immortale, cominciò ad avere dubbi.
Sapete che anche i laterizi dei Mercati di Traiano con bollo raccontano una storia? Attraverso le iscrizioni e i simboli dei bolli indicano l’epoca in cui vennero fabbricati e i nomi dei proprietari e dei lavoranti dell’officina, tra i quali vi erano donne.
Terminata la visita, in laboratorio ognuno avrà la possibilità di creare un “suo mattone parlante”. Scegliete come realizzarlo e cosa fargli raccontare, animatelo!
Chissà se tra 1.000 anni altri ragazzi vedranno le vostre opere, le studieranno e le riprodurranno anche loro?

Durata: 120 minuti

Finalità didattica
Conoscenza della storia di una cultura lontana, diversa da quella occidentale