Konstantin. L'editto di Costantino 1700 anni dopo.
In mostra per la prima volta in Italia, un corpus ricco e completo di incisioni dell’artista serbo Veljko Mihajlović: quarantanove grafiche - tecnica caratteristica dell’artista serbo - dallo straordinario ciclo di Costantino ed Elena, costituito da ottanta opere ad acquatinta realizzate nel 2012.
La mostra è stata prorogata fino al 16 febbraio 2014
Mihajlović sceglie la figura di Imperatore cristiano per eccellenza associata, nell’iconografia del culto, alla madre Elena, colei che nel corso di un viaggio a Gerusalemme, avrebbe scoperto miracolosamente la Vera Croce. L’artista rappresenta Costantino il Grande e sua madre Elena ispirandosi – nel suo percorso – agli affreschi delle chiese e dei monasteri che ha visitato in Serbia, Italia, Monte Athos, Albania, Macedonia, Montenegro, Romania, Ungheria. Un’immagine, quella di madre e figlio, che appare unitaria in ogni opera: protagonisti ed interpreti di una visione intima della fede invitano, un’immagine dopo l’altra, in una sorta di contemplazione privata. Ciascun affresco è raffigurato nel proprio contesto originale, all’interno della chiesa o dell’eremo della Serbia medievale: Žiča, Pećka Patrijaršija, Gračanica, Dečani, Sopoćani, Arilje, Grbalj, Pavlica, Krušedol, Ajdanovac. Il pellegrinaggio dell'artista ha incluso santuari come Hilandar a Monte Athos, Luštica nel Montenegro, Semljug e Hodos in Romania, Staro Nagoričino e San Nicola in Macedonia, Ardenica e Berat in Albania, la chiesa dei Santi Quattro Coronati a Roma, Basilica di San Francesco ad Arezzo. A cui si aggiunge l’interpretazione dell’artista dell’Arco di Costantino trasmessa attraverso toni sfumati e vellutati, più vicini all’acquarello che all’acquatinta.
A queste opere si affiancano cinque stampe dedicate alle scene più famose della Sala di Costantino delle Stanze di Raffaello ai Musei Vaticani, frutto di una percezione quasi onirica.
L’esposizione è un importante appuntamento, che consente la prosecuzione del dialogo intenso già iniziato tra Italia e Serbia e che ha visto quest’ultima, durante gli ultimi anni, molto attiva nel proporre i suoi migliori artisti contemporanei. E ancora, un’occasione in più, per conoscere la storia della Serbia che, oltre a Costantino, ha dato i natali a ben 15 Imperatori Romani.
Informazioni
Dal 29 novembre 2013, originariamente prevista fino al 12 gennaio 2014, prorogata fino al 16 febbraio 2014
Da martedì a domenica ore 9.00 - 19.00
24 e 31 dicembre ore 9.00-14.00
La biglietteria chiude un’ora prima
Chiuso il lunedì, il 25 dicembre e 1° gennaio.
Ingresso ordinario, comprensivo delle mostre "Konstantin. L'editto di Costantino 1700 anni dopo" (29.11.2013-16.02.2014) e "Columna. Arte-Tracciati-Transmedia. Omaggio alla Colonna di Traiano" (7.12.2013-23.2.2014):
Intero € 9,50
Ridotto: € 7,50
Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza)
Intero: € 8,50
Ridotto: € 6,50
Gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente
Venerdì 14 febbraio, giorno di San Valentino, le coppie di innamorati, sia cittadini romani sia turisti, potranno visitare il museo e le mostre in programma acquistandodue biglietti al prezzo di uno.
Il biglietto è acquistabile anche con carta di credito e bancomat
060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
Promossa da
Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Ambasciata di Serbia a Roma e Ambasciata di Serbia presso la Santa Sede e Pontificium Consilium de Cultura
Con la cura di
Jelena Jovanović
Sponsor di mostra
Serbian-Italian Business Council
Servizi Museali
Zètema Progetto Cultura
Acea
Banche tesoriere di Roma Capitale: BNL Gruppo BNP Paribas, Unicredit, Banca Monte dei Paschi di Siena
Finmeccanica
Lottomatica
Vodafone
Atac
La Repubblica
Sala stampa
Galleria
Eventi correlati
124192