L’Aula del Colosso
L’Aula del Colosso risulta volutamente incastonata nell’angolo nord-orientale del Foro, sul fondo dell’ampio portico occidentale, nella posizione tipica dei sacelli strettamente connessi alle basiliche come nei complessi provinciali, ma in questo contesto l’ambiente è destinato ad un culto rivolto, sì, alla figura imperiale, ma con una specifica accezione.
Lo spazio è caratterizzato dallo sviluppo verticale accentuato dalla relativa esiguità della sua area. La parete di fondo dell’Aula sulla quale si stagliava il Colosso, ha rivelato un rivestimento costituito da lastre rettangolari in marmo bianco lunense almeno fino all’altezza della statua, ovvero 11 metri circa. La conservazione di fori per grappe per il montaggio delle lastre e l’esame dei loro diversi spessori hanno permesso di proporre una sequenza dei motivi decorativi vegetali, con andamento leggermente curvilineo tale da far pensare al disegno delle pieghe di un tessuto che faceva da sfondo alla statua colossale.
Nei pochi resti riconducibili alla statua acrolita si riconoscono la mano destra che impugna un attributo circolare, la sinistra della quale si conserva il dorso disteso, e un tratto del braccio forse appena oltre il polso. I tre reperti sono scolpiti in prezioso marmo pario della migliore qualità come nel caso dell’Augusto di Prima Porta.
Foro di Augusto, Sala del Colosso