Mercati di Traiano
“Mercati di Traiano” è il nome moderno di un esteso complesso di edifici in laterizio, articolati su più livelli con soluzioni architettoniche di grande interesse: sorse contemporaneamente al Foro di Traiano, agli inizi del II secolo d.C., per occupare e sostenere il taglio delle pendici del Colle Quirinale.
A causa della continuità del loro utilizzo nel tempo, gli edifici dei “Mercati” recano le tracce anche di numerosi interventi successivi, che vanno dall’età romana, fino ai grandi lavori di scoprimento, restauro e integrazione degli anni 1926-1934.
La parte inferiore, a partire dal livello del Foro, comprende il Grande Emiciclo, su tre piani, le due Aule di testata alle estremità e il Piccolo Emiciclo di nuovo su tre piani.
La parte superiore è separata da quella inferiore per mezzo di una strada basolata, la via Biberatica, a monte della quale si eleva l’edificio del Corpo Centrale, con ambienti al livello della strada e sui tre piani sovrastanti. Verso nord la via gira per poi perdersi sotto l’attuale via Quattro Novembre, fiancheggiata a monte dal complesso della Grande Aula, con il vasto spazio centrale su cui si affacciano una serie di vani su più livelli. Verso sud la strada si collegava all’attuale via della Salita del Grillo, su cui prospettava un isolato a più piani con traccia di interventi post-antichi.
Alle spalle della Grande Aula e del Corpo Centrale si trovano un secondo percorso basolato, la via della Torre e, in una zona attualmente sistemata a giardino, altre strutture di età romana, sulle quali venne edificata la medievale Torre delle Milizie (XIII secolo).
Viaggio virtuale nella Grande Aula
Mercati di Traiano, Via Biberatica
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