Progettazione
Il progetto di allestimento si è posto l’obiettivo di dare continuità ai motivi architettonici, attraverso lo studio di integrazioni e ricomposizioni dei frammenti originali: queste, ove possibile, nei limiti dovuti anche al contesto architettonico dei Mercati di Traiano, sono state sviluppate in altezza, allo scopo di evocare il rapporto spaziale reale e di evidenziare sia l’apparato decorativo e simbolico (il “programma figurativo” e la comunicazione, in relazione al pubblico dell’epoca), sia il suo rapporto con il sistema costruttivo.
L’approccio ai materiali originali ha escluso in generale il ricorso all’inserimento di perni per il loro assemblaggio, che è avvenuto piuttosto con l’accostamento ad integrazioni in pietra moderna e/o a calchi di altri originali, i quali, per diversi motivi, non potevano essere utilizzati.
Il principio fondamentale dell’intervento museografico è comunque quello della piena reversibilità dell’allestimento, che permette anche di completare le ricomposizioni con eventuali nuovi frammenti che potranno emergere a seguito del prosieguo degli scavi e degli studi archeologici, con l’obiettivo di ricostituire l’unità visiva dei materiali.