Progettazione

Il progetto di allestimento si è posto l’obiettivo di dare continuità ai motivi architettonici, attraverso lo studio di integrazioni e ricomposizioni dei frammenti originali: queste, ove possibile, nei limiti dovuti anche al contesto architettonico dei Mercati di Traiano, sono state sviluppate in altezza, allo scopo di evocare il rapporto spaziale reale e di evidenziare sia l’apparato decorativo e simbolico (il “programma figurativo” e la comunicazione, in relazione al pubblico dell’epoca), sia il suo rapporto con il sistema costruttivo.

Progetto esecutivo della ricomposizione di una nicchia del Foro di Augusto

L’approccio ai materiali originali ha escluso in generale il ricorso all’inserimento di perni per il loro assemblaggio, che è avvenuto piuttosto con l’accostamento ad integrazioni in pietra moderna e/o a calchi di altri originali, i quali, per diversi motivi, non potevano essere utilizzati.
Il principio fondamentale dell’intervento museografico è comunque quello della piena reversibilità dell’allestimento, che permette anche di completare le ricomposizioni con eventuali nuovi frammenti che potranno emergere a seguito del prosieguo degli scavi e degli studi archeologici, con l’obiettivo di ricostituire l’unità visiva dei materiali.