Conferenze del 31 gennaio 2023
Eleonora Ronchetti: Una residenza degna di un cardinale. Eurialo Silvestri e la sua collezione di antichità.
Alessandro Cremona: Il palazzo con giardino ad Templum Pacis: una vicenda lunga quattro secoli.
Una residenza degna di un cardinale. Eurialo Silvestri e la sua collezione di antichità
In vista di una attesa nomina cardinalizia, Eurialo Silvestri, segretario particolare di papa Paolo III, a partire dal 1542 intraprese la costruzione di un palazzo sulla collina della Velia, “a lato à quelch’era anticamente detto Templum Pacis”. Vi chiamò a operare i maggiori artisti del tempo, facendone una sontuosa dimora nella quale non poteva mancare, secondo il modello culturale in voga, una collezione di sculture antiche, viste tra la fine del 1549 e i primi mesi del 1550 dal naturalista bolognese Ulisse Aldrovandi, al quale si deve una preziosa e dettagliata descrizione di quella raccolta che insieme al palazzo, per le vicende personali e politiche che interessarono il suo proprietario, è rimasta per lo più sconosciuta.
Eleonora Ronchetti è laureata e specializzata in Archeologia e Storia dell’Arte greca e romana presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza.
Dal 2000 lavora presso la Sovrintendenza Capitolina, dove attualmente ricopre l’incarico di Curatore Beni Culturali nella Direzione Patrimonio Artistico delle ville storiche. È autrice di vari articoli scientifici. Nel 2009 ha pubblicato sul numero speciale di Ricerche di Storia dell’arte dedicato a Palazzo Silvestri Rivaldi l’articolo Sulla collezione di antichità di Eurialo Silvestri.
Il palazzo con giardino ad Templum Pacis: una vicenda lunga quattro secoli
L’attuale Palazzo Rivaldi è ciò che resta dell’incessante trasformazione di una realtà che si è andata stratificando durante quasi cinque secoli di storia. I vari passaggi di possesso, dominicali o usufruttuari che siano, hanno imposto cambiamenti, implementazioni o perdite tali da rendere difficile la ricostruzione sequenziale dell’immagine del complesso nelle varie epoche. L’approfondimento sulle figure dei singoli possessori e committenti ha finora reso possibile l’individuazione di un primo precorso di ricostruzione di queste vicissitudini, a partire dal responsabile della primigenia costruzione, Eurialo Silvestri, le cui vicende biografiche hanno consentito di precisare maggiormente le fasi di realizzazione, passando per le successive proprietà “cardinalizie”, Alessandro de’ Medici, Lanfranco Margotti e Carlo Emanuele Pio di Savoia, fino all’utilizzo socio-educativo del Conservatorio delle Mendicanti e infine del Pio Istituto Rivaldi che ne hanno determinato l’ultimo assetto, almeno nella parte a noi pervenuta, sopravvissuta alle violente trasformazioni urbanistiche e all’incuria degli ultimi decenni.
Alessandro Cremona storico dell’arte e dei giardini, lavora presso la Direzione Patrimonio delle Ville Storiche della Sovrintendenza Capitolina. Si occupa da tempo della gestione e della valorizzazione di importanti giardini pubblici romani, tra cui le passeggiate del Pincio e del Gianicolo e Villa Celimontana. Su questi complessi, e più in generale sulla storia dei giardini monumentali di Roma, ha pubblicato numerosi studi e presentato ricerche in diversi convegni e incontri internazionali. Si interessa inoltre di pittura di paesaggio tra Seicento e Ottocento. Ha co-curato le mostre Gioacchino Ersoch (1815–1902). Un architetto per Roma Capitale (2015) e Raffaele de Vico (1881-1969) architetto e paesaggista (2018) entrambe tenutesi al Museo di Roma-Palazzo Braschi, e nel 2022 la mostra Frammenti di Paradiso: Giardini nel tempo alla Reggia di Caserta. Nel 2009 ha coordinato il numero monografico di Ricerche di Storia dell’Arte (97) dedicato a Palazzo Silvestri-Rivaldi a Roma.
Alle conferenze segue una visita alla mostra 1932, l’elefante e il colle perduto
Le conferenze vengono registrate e messe online sulla pagina FB dei Mercati di Traiano la settimana successiva
Informazioni
Martedì 31 gennaio 2023 ore 15.30, durata 90' (1h conferenze + 30' visita alla mostra)
Partecipazione con il biglietto d'ingresso secondo tariffazione vigente
Prenotazione obbligatoria allo 060608 (tutti i giorni 9.00-19.00)
Massimo 30 partecipanti
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