Grande Aula
Il vasto spazio centrale della Grande Aula (32 x 8m) è fiancheggiato da ambienti coperti da volte a botte e disposti su tre livelli.
Al piano terra gli ambienti si affacciano direttamente sull’Aula, mentre al secondo piano si aprono su corridoi scoperti delimitati da pilastri. Sul lato occidentale (a valle) gli ambienti del piano terra, poggiano su un piano inferiore di tabernae aperte sulla via Biberatica. Sul lato orientale (a monte) è invece presente anche un terzo piano, con ambienti, di nuovo intercomunicanti tra loro, accessibili dalla scala che serve i piani superiori.
Al piano terra i vani sul lato occidentale, a valle, sono intercomunicanti tra loro e aperti con ampie finestre, mentre sul lato opposto, a monte, sono privi di aperture e via via più profondi verso nord. Sul fondo di questi ambienti una breccia post-antica permette di accedere a vani sotterranei utilizzati come cisterne.
Il grande arcone che costituisce l’attuale ingresso verso via Quattro Novembre, sul lato corto settentrionale, era in origine chiuso. Solo un portale non molto ampio, sopraelevato su alcuni gradini, consentiva l’accesso sul percorso basolato antistante, un diverticolo in salita che partiva dalla via Biberatica e doveva ricollegarsi alla via della Torre. Sul lato corto meridionale, opposto all’attuale ingresso, una scalinata, ora modificata rispetto all’assetto originario, permette l’accesso dal tratto centrale della via Biberatica.
La copertura dell’Aula è costituita da sei volte a crociera che poggiano su grandi mensole in travertino; in corrispondenza dei pilastri del secondo piano, degli archi scavalcano i corridoi scoperti, con lo scopo di scaricare le spinte laterali della volta sulle strutture retrostanti.