Percorsi per sale
Il Museo, dedicato alla decorazione scultoreo-architettonica dei Fori, si propone di affrontarne anche gli aspetti costruttivi e di restituire la visione “finale” originale degli edifici.
La decorazione plastica costituiva infatti un tutt’uno con l’architettura già nella fase progettuale, e l’insieme era completato dal “colore”, applicato non solo su intonaco ma anche su superfici marmoree attraverso l’impiego di marmi policromi.
Il progetto di allestimento si è posto l’obiettivo di dare continuità ai motivi architettonici attraverso lo studio di integrazioni e ricomposizioni dei frammenti originari: queste, ove possibile nei limiti dovuti all’architettura straordinaria dei Mercati di Traiano, sono state sviluppate anche in altezza, allo scopo di evocare il rapporto spaziale reale ed evidenziare sia l’apparato decorativo e simbolico (il “programma” figurativo e la sua comunicazione in relazione al pubblico dell’epoca), sia il suo rapporto con il sistema costruttivo.
Il Museo rappresenta l’accesso all’area archeologica dei Fori da nord: per questo motivo, al piano terra della Grande Aula è prevista l’introduzione alla visita di tutta l’area forense attraverso un apposito apparato multimediale e per mezzo di alcune sale dedicate ai singoli Fori, ognuno simboleggiato da un pezzo particolarmente significativo. Al piano superiore dell’Aula si snodano due sezioni dedicate rispettivamente al Foro di Cesare (ambienti verso la via Biberatica) e alla “Memoria dell’Antico”, tema affrontato attraverso sculture ed elementi architettonici pertinenti il Tempio di Marte Ultore, già conosciuti e riprodotti dal Quattrocento in poi.
Sempre allo stesso livello, l’itinerario prosegue nelle sale del Corpo Centrale dedicate alla decorazione architettonico-scultorea dei portici, delle esedre e dell’aula del Colosso del Foro di Augusto. Sono presenti anche prestiti e calchi di materiali non più conservati a Roma, a volte conosciuti solo da imitazioni realizzate per i Fori delle capitali provinciali di poco successivi.